
Questo pannello illustra alcune armi di distruzione di massa (della liturgia):
- comunione alla mano (come se fosse una distribuzione di biscotti)
- “suore” in pantaloni (disprezzo dell'abito religioso in generale ed invasione dei neoclericali)
- chitarre (e altri strumenti e abitudini musicali che trasformano la liturgia in un teatrino)
- chierichette (e riduzione della celebrazione a spettacolino in cui tutti vogliono sentirsi protagonisti, incluse le perniciose “preghiere dei fedeli”, le tristissime processioni offertoriali e via di questo passo)
- gli hippy della parrocchia (giovani e soprattutto meno giovani che espropriano la liturgia al clero e la banalizzano a spettacolino delle proprie manie settimanali)
- striscioni e cartelloni (ed ogni altro tentativo di introdurre elementi mondani negli spazi sacri e nella liturgia).
La lista,
ammette l'autore, non è completa, ma in una sola vignetta rende l'idea.
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