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(24.06.10)

 Il «buio» Medioevo

Il Medioevo, i “secoli bui”. Quanto è durato? Dalla caduta dell'Impero Romano fino alla scoperta dell'America. Così dice il Manuale. Dunque mille anni e qualcosina. Mille anni! Sbrigativamente catalogati come “età di mezzo”. Cribbio, che lunga morte! Ma “in mezzo” a cosa? All'Età Classica e al Rinascimento. Vuol dire che si era vivi ai bei tempi di Atene e Roma, poi si morì per mille anni e si rinacque infine alle soglie del Cinquecento. Infatti nel Rinascimento riappaiono, nell'arte, i trionfi di Bacco ed Arianna, Ercole, Apollo e Minerva. Cioè il paganesimo antico. Ecco la “rinascita”. Tra un paganesimo (quello antico) e l'altro (quello rinascimentale) c'era un periodo di mille anni che quelli che ci abitavano chiamavano “Cristianità”. Ergo: durante i secoli cristiani eravamo morti, mentre si era ben vivi nei tempi pagani.

Letta così la storia dell'Europa sembra un continuo tentativo di scrollarsi di dosso il Cristianesimo. E lo è. Solo che tutto ciò nei manuali di storia è dato come positivo. […]

Il “buio” Medioevo ci ha lasciato le cattedrali, la Summa di san Tommaso e la Divina Commedia.

Cosa viene a vedere il turista in Europa? Le banche? I palazzi moderni? Le stazioni ferroviarie? No: le chiese, e le città medievali e rinascimentali. Questo fatto, da solo, testimonia che nulla di bello è più stato fatto, da allora. Come se la bellezza fosse finita con quel lunghissimo tramonto della Cristianità che, nello stile e nei gusti, arrivò quasi alla fine del Settecento.

Certo si può ammirare il Colosseo o entrare in una piramide egizia. Ma il freddo spettacolo del primo (ci ammazzavano la gente) o la sensazione angosciosa che dà la seconda (è una tomba difesa da maledizioni) non sono certo paragonabili allo stupore estatico e gioioso che dà l'interno di una cattedrale gotica. Quelle costruzioni arditissime, la cui edificazione durava secoli e dava lavoro a intere generazioni, quelle guglie svettanti, quelle trine di pietra, quelle immense vetrate policrome, creavano problemi che gli architetti medievali dovettero risolvere inventando una infinita serie di marchingegni. A chi verrebbe in mente di erigere un edificio a forma di croce? Eppure è proprio così perché così doveva essere, i costruttori cristiani si costrinsero a risolvere problemi pazzeschi. E poiché la cattedrale doveva poter contenere tutta la popolazione cittadina, in Europa si scatenò la gara a chi aveva la cattedrale più grande, più alta, più bella, più ardita. Infine chi mai, oggi, investirebbe i suoi soldi in un'opera che sarà ultimata tra quattro secoli? Solo la fede cristiana poté creare quelle opere».

Citato da Rino Cammilleri, Fregati dalla scuola, edizioni Effedieffe, pagine 10 e 51-52.

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(18.5.07)